L’Antiquarium, istituito nel 1991 ed ospitato in un edificio costruito su un terreno donato dal Comune di Boscoreale, nelle adiacenze dell’area archeologica di Villa Regina, illustra, con l’ausilio di strumenti didattici, la vita e l’ambiente dell’epoca romana nell'agro Vesuviano particolarmente favorevole all’insediamento ed allo sfruttamento umano.
Vi sono esposti numerosi reperti di ogni genere, rinvenuti spesso in eccezionale stato di conservazione sotto la coltre di cenere e lava vesuviana durante gli scavi effettuati, tra la fine dell’Ottocento ed i primi decenni del Novecento, in alcune delle case di Pompei e nelle ville rustiche e signorili attestate in questa zona, i quali permettono di acquisire dati notevolmente precisi sul tenore di vita, sulle condizioni economiche, sugli usi e costumi degli abitanti di questo territorio in età romana.
Nella prima sala espositiva sono illustrati, opportunamente contestualizzati nell'ambiente naturale dei luoghi, reperti che documentano lo sfruttamento del mare e del suo immediato entroterra, le colture della fascia collinare, le attività economiche legate all’agricoltura ed all’allevamento, all’artigianato in particolare tessile, nonché alcune pratiche connesse alla religione, alla vita quotidiana come la medicina e la cosmesi documentate in epoca romana.
Nella seconda sala sono esposti alcuni reperti attestanti la frequentazione umana nell’area nei periodi preistorico e protostorico, ma soprattutto provenienti dagli insediamenti a carattere produttivo di età romana scavati nel Comune di Boscoreale tra la fine dell’Ottocento ed il secolo scorso: villa D’Acunzo e Risi Di Prisco, Villa Regina, Villa della Pisanella, Villa di Numerius Popidius Florus, Villa di Marcus Livius Marcellus e di Asellius.